Kate è obbligata a lasciare la riunione e a correre a scuola per recuperare la figlia minorenne, ma all'arrivo trova l'edificio circondato da mezzi dei pompieri auto della polizia e paramedici, il terrore si impossessa di Kate. Ci sarà stata una sparatoria? Un attentato? Avvicinandosi alla scuola nota un corpo riverso a terra coperto da un lenzuolo, qualcuno si è buttato dal tetto e quel qualcuno è Amelia.
Il caso è archiviato senza il minimo dubbio da parte delle autorità come suicidio, ma Kate non può crederci Amelia non lo avrebbe mai fatto o almeno non l'Amelia che conosceva; l'arrivo di un sms anonimo: Amelia non si è buttata, le regala un po' di sollievo forse come madre non è stata un completo disastro, ma chi poteva volere così male alla sua bambina da ucciderla?
Inizia così un viaggio nella vita privata della ragazza, noi lettori cercheremo insieme a Kate la verità leggendo SMS, newsletter,blog. Saremo catapultati nel mondo delle confraternite liceali, nelle quali vige la legge del più forte e i più deboli sono vittime di bullismo. Vedremo da vicino quali sono i pensieri di questi adolescenti cresciuti nel lusso, cosa li tormenta, come si comportano che maschere indossano.
I temi che affronteremo sono molteplici, di grande attualità e risonanza mediatica.
Un romanzo narrato sia da Kate che da Amelia, un vademecum per tutti i genitori che credono di conoscere i propri figli, un'ancora di salvezza per gli adolescenti, un rompicapo per gli amanti dei thriller psicologici, una lettura caldamente consigliata.
Se già mi avevi incuriosita prima ora non ne parliamo.... *_*
RispondiEliminaAppena lo leggi fammi sapere, è stata una delle letture più accattivanti dell'anno ed è un ESORDIO!
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RispondiEliminaE' un libro che mi piacerebbe leggere! L'ho messo in wishlist, sono curioso
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